AMOR PROPRIO O EGO?
Articoli di consapevolezza
di Francesca Ollin Vannini
L’archetipo Leone ci invita al piacere di godersi se stessi e ciò che sulla terra ci viene offerto. E’ l’energia dell’amore, del piacere, del tempo libero, del divertimento, della passione anche sessuale. Spesso, nei percorsi personali, si lavora molto sull’imparare ad amarsi e mettersi al centro della propria esistenza, cosa che smettiamo di fare sin da piccoli per dare più valore al fuori, agli altri, a ciò che gli altri pensano o dicono di noi poichè da queste, ne vale il nostro senso di noi stessi e la nostra sopravvivenza. Questo funziona quando siamo piccoli.
Da adulti ci portiamo dietro il peso delle cose che abbiamo imparato finché diventano disfunzionali e quando lo fanno, spesso vi troviamo molto lontani da noi senza che ce ne fossimo accorti. La strada di casa sembra ostacolata e difficile, ma in realtà il nostro cuore ci chiama sempre a noi, facendoci incontrare situazioni o persone che ci rispecchiano e chiedendoci di guardarci dentro e conciliare le storie che ci hanno fatto soffrire per una liberazione.
Amor proprio allora che cosa è? E’ amare se stessi, volersi bene, mettersi al centro, prendere decisioni da se stessi e non condizionati dal fuori, anche se queste, a volte, possono ferire qualcuno o deluderlo. Significa essere veri e questo implica un lavoro di dissolvimento delle corazze che abbiamo dentro che non ci fanno vedere chi siamo veramente, ma solo chi avrebbe voluto essere quel bambino per gli altri. Questo è altamente fuorviante. Accettare che non siamo quell’ideale che genitori, società, amori, hanno voluto pensare di noi, ma siamo umani e come tali siamo soggetti alle leggi della terra, imperfetti, difettosi, a volte bruttini, ma con tanta luce dentro. Ed è proprio così che aumenteremo la nostra luce, accettandoci per ciò che siamo, smussando gli angoli e scoprendo che dietro a quei “bruttini” c’è un grande cuore che può amare ed essere amato veramente.
L’amor proprio include gli altri. Riconosce che ha bisogno di condivisione. L’Ego NO. Diventare egocentrici è un attimo. Scambiare l’amor proprio per egoismo, dove esisto solo io e non cedo mai questo a meno che, non ci sia una convenienza. Io lo vedo spesso, soprattutto nel mondo che ci vuole chiamare “spirituale” ma in realtà è una brutta copia del mondo standard, giudicante e inconsapevole e molto lontano da se, che ci prova a raccontare di essere perfetto. Usa maschere per proporsi e crede e fa credere di essere ciò che non è, così da aumentare l’adulazione, il rispetto, la stima, su basi finte. L’Ego calpesta, aggredisce, reclama, pretende, fa anche i capricci e usa tante tecniche per ottenere ciò che vuole, senza sentire l’altro. Esatto l’Ego non è empatico.
Aprire il cuore a noi stessi e riconoscere quali bisogni non stiamo ascoltando di noi che poi, in genere, il corpo reclama, è amarsi. Quindi non basta dedicarsi una spa o una buona cena…serve ascolto interiore per fare in modo che quei bisogni emergano e quando lo fanno, vengano ascoltati e comunicati. Questo è il vero lavoro su di noi. Siamo cambianti, ci saranno momenti dove abbiamo più bisogno di noi e di amore, altri in cui staremo dando cdi più, altri in cui ci si dedica più riposo, ma il segreto è il contatto con se stessi, questo ci fa cambiare la nostra qualità di vita.
Sono ottimi tempi per fare un bel bilancio con noi stessi e ascoltare più a fondo il nostro interiore. Scoprirete molto belle cose!
Ollìn