LE ALLERGIE
L’allergia è uno squilibrio un pò strano ed indubbiamente necessita di un approccio globale che non dimentichi niente fra la predisposizione costituzionale, l’alimentazione, l’intossicazione, la reazione emotiva e lo stile di vita.
Certamente a primavera tutto si sveglia e tutta la natura, che fino al momento prima era in letargo, si “sgranchisce”, si “stira” ed esce fuori ad i primi soli con tutto l’entusiasmo e la freschezza di un bambino nel pieno della sua massima energia. Tutto è nell’aria, pollini di tutti i tipi, pulviscoli, polveri, insettini e quant’altro. Ed ecco che anche l’essere umano, dall’inverno dove il freddo sterilizzava l’aria pulendola da qualsiasi forma, passa ad un contesto praticamente opposto, e così va in una specie di shock : il sistema immunitario reagisce in maniera esagerata a sostanze offensive, piccole ed innocue come pollini ed animaletti. Perchè faccia così ancora non è bene chiaro, ma a me sorgono varie domande. Può essere che la nostra reazione sia emotiva al cambio di stagione repentino al quale ci dobbiamo abituare? Il cambiamento ci irrita, ci mette in difficolta’? Può essere che stiamo riportando su un piano fisico delle insofferenze che si propongono su un piano psichico o emotivo? A che cosa siamo intolleranti, insofferenti, per che cosa siamo irritati, arrabbiati, infiammati? Come al solito noi esseri umani, siamo sempre più lontani dal vivere a contatto con i ritmi della natura del nostro Pianeta Terra sul quale viviamo, e allora. Potrebbe essere che dovevamo anche noi fare un bel pò di letargo che non ci siamo concessi? E allora. Potrebbe essere che anche noi, se ci fossimo concessi un bel pò di letargo, come tutta la natura fa, in questo cambio stagionale, ci saremmo potuti sgranchire e danzare ad i primi soli della primavera? Magari facendo un bel pò si sport che riattiva il sangue, lo si pulisce e lo si predispone alla nuova stagione, saltellando per erbe e prati, rotolandoci giù da vallate, mescolandosi con pollini ed insetti che, certamente i primi giorni, ci avrebbero fatto starnutire fortemente, ma che successivamente avrebbero lasciato lo spazio al riequilibrio del cambio stagionale!?!? Si dice che il soggetto allergico e’ un tipo iperattivo, che ricade in fenomeni infiammatori, al minimo stimolo, crea una massima reazione. Si può definire soggetto ipersensibile che soffre di ipersensibilità anche ai cambiamenti stagionali ed in particolare alla primavera con la sua energia che, se si vuole, è anche così invadente? Di base un’ ALLERGIA è un’infiammazione scatenata dalla reazione che gli anticorpi hanno di fronte agli antigeni cioè gli intrusi. Gli anticorpi circolano nel sangue, nei tessuti, nel sistema linfatico, nelle mucose dell’ apparato respiratorio e orale. Chi difende invece l’intestino è più forte in quanto ovviamente è più soggetto all’entrata di continui agenti esterni anche patogeni. Le prime difese sono l’acidità dello stomaco che non permette la proliferazione batterica, ma se dovesse invece succedere che il corpo riconosce un’antigene nell’intestino, arrivano i mastociti che sono tipo grandi carri armati che trasportano ognuno circa 100.000 anticorpi e che contengono vari granuli nei quali sono immagazzinati vari sostanze mediatrici come l’stamina, che liberano al momento che hanno catturato l’intruso. Questo tipo di reazione immunitaria di base è aggressiva e quindi provoca INFIAMMAZIONE che a sua volta provoca starnuti, pizzicore diffuso o localizzato, lacrimazione, gola secca, tossa, asma, ecc. Il lavoro che si fa sulle allergie è ampio e fatto di 4 fasi distinte ma contemporanee.
LAVORO ANTINFIAMMATORIO : ELICRISO in TM potente antinfiammatorio che drena sia il fegato, stimola la bile, il pancreas ed è antisettico delle vie respiratorie, espettorante, protettivo del microcircolo e del connettivo, antiradicali liberi, antibatterico, antimicotico, quindi si presenta come ottimo antiallergico sia a livello intestinale (colite allergica, intolleranze), sia a livello respiratorio (rinite, asma), sia a livello cutaneo (pruriti, eritemi, orticarie). ONTANO NERO in MG laddove si presenta molto gocciolamento di muco, lacrime e catarro. RIBES RIGRUM in TM o MG antinfiammatorio con effetto simile al cortisone, utile nelle allergie acute. ECHINACEA in TM per combattere l’infiammazione ed evitarne la propagazione.
LAVORO SUL SINTOMO : lavorare sul sintomo vuol dire capire cosa in noi è prevalente come reazione e andare nel caso a fare le seguenti integrazioni. . Vie Aeree occhi, naso, gola EUFRASIA in TM . Intestino AGRIMONIA in TM . Asma GINKO in TM. . Antistaminico (Pruriti in generale) MELISSA in TM e FOSFORO in oligoelemento. . Pelle PIANTAGGINE in TM e ZOLFO in oligoelemento.
SOSTEGNO D’ORGANO : Sostenere l’organo più compromesso. . Vie Respiratorie VIBURNO MG, CARPINO MG . Pelle CEDRO MG sul secco, OLMO MG sull umido, PLATANO MG sul misto o dubbio. . Intestino MAGNOLIA OFFICINALE MG . Intolleranza ROSMARINO MG
LAVORO DI DRENAGGIO : tissutale, di fegato e di linfa per rimuovere i residui e le tossiemie dell’infiammazione in atto.
In questo caso ottimo supporto è la BETULLA VERRUCOSA in MG, insieme al ROSMARINO in MG, che aiutano a ripulire sia il corpo che il fegato. Anche in tisana è un’ ottimo supporto.
Il ruolo che in questo caso hanno gli ALIMENTI è, anche qui, fondamentale :
No ad alimenti intossicanti o che sviluppano istamina come : Vari additivi contenuti in alimenti conservati. Alcool Caffe’ Cioccolato Fragole Noci e arachidi Kiwi Carni Molluschi Uova Arance Solanacee (patate, peperoni, pomodori, melanzane) SI ad alimenti salutari e freschi come : Frutta e Verdura a volontà anche come centrifugati a metà mattina e pomeriggio. Cereali integrali Legumi Ortaggi Pesce.