MARZO 25 – una spinta ad uscire dal conosciuto
Articoli di consapevolezza
di Francesca Ollin Vannini
Marzo sarà un mese pieno di colpi di scena, di cambi e di eventi inaspettati.
Un vero e proprio squarcio che ti obbliga a vedere qualcosa che non avevi considerato ma che ora non puoi non guardare!
In questo intero mese di corridoio d’eclissi guidato da un nodo nord già posizionato nell’asse Vergine-Pesci, si espande l’energia femminile di conciliazione, di guarigione di un passato che ha ferito ed imprigionato, ha giudicato e ristretto a un modello socialmente adatto, ma non vero. La possibilità di tornare ad essere morbido ed in linea con il flusso della vita, incarnando una spiritualità libera da dogmi e da colpe illusorie.
La quadratura con Giove ci indica che è tempo di guardare le cose per ciò che sono e non come dovrebbero essere, in questo modo le illusioni si romperanno e il dolore che ne uscirà, come una delusione profonda e senso di solitudine per molti, sarà la porta di accesso a una libertà che si basa sulla sana follia e non su ideologie pre-costruite che imprigionano in labirinti dorati coloro che si credono saggi.
L’ultima lunazione in Ariete con eclissi ci ricorderà come il fuoco sia la miccia che fa andare il motore, come la manifestazione della vulnerabilità può essere il punto di forza per la costruzione di una verità integra, accogliente, umana che permette lo sbaglio, che permette il dolore, che permette l’essere come si è e non come si dovrebbe essere.
Sarà un corridoio pieno di lacrime di pulizia e liberazione.
Trovo che la figura del Matto dei tarocchi ci ricordi questo passaggio, quanto sia importante uscire dagli schemi per ritrovarsi anche se questo significa rompere strutture, anche quelle che abbiamo considerato veri valori da proteggere ed entrare nello spazio del non giudizio, ma solo dell’esperienza con presenza e occhi divini, tutto è permesso.
Allora, lo spirito si potrà davvero manifestare in ciò che SEI.
Esci dal conosciuto e ama tutto ciò che c’è così com’è!
Ollìn